Sfumature Distintive dei Disturbi dell’Umore e Riflessi nella Vita di Ogni Giorno
Tra i disturbi dell’umore, troviamo diverse condizioni che influenzano il benessere emotivo. Quelli più comunemente riconstrati sono il disturbo depressivo maggiore, quello distimico e il disturbo Bipolare.
Il disturbo depressivo maggiore è caratterizzato da episodi prolungati di tristezza profonda, perdita di interesse e bassa energia. La distimia, invece, presenta sintomi depressivi più lievi, ma costanti nel tempo.
Il disturbo bipolare portana oscillazioni estreme dell’umore. Si distingue in distubo di tipo 1 coinvolge episodi di mania intensa alternati a periodi di depressione, mentre il disturbo di tipo 2 presenta fasi meno gravi di mania, chiamate ipomania, seguite da episodi depressivi. Il disturbo ciclotimico è caratterizzato da cambiamenti ciclici tra stati lievi di depressione e ipomania.
Ogni condizione ha un impatto unico sulla vita quotidiana e sulle relazioni. Comprendere queste distinzioni è cruciale per una valutazione accurata e una gestione efficace dei disturbi dell’umore.
I disturbi depressivi
La depressione, secondo la condivisibile affermazione degli autori del PDM (2008), non può essere considerata soltanto come uno stato di profonda tristezza, perché è una condizione di malessere generale e durevole, di intensità variabile, che può compromettere il funzionamento relazionale, lavorativo e scolastico, provocando una notevole sofferenza nella persona.
Tale disturbo coinvolge sia la mente sia il corpo, condizionando le funzioni cognitive, il comportamento, il sistema immunitario e il sistema nervoso periferico. Le persone che soffrono di depressione riferiscono una generale incapacità di provare piacere, definita anedonia, anche per aspetti della vita che prima erano interessanti o amati, mancanza di energia, difficoltà di concentrazione e rallentamento del pensiero e dei movimenti, sentimenti di colpa e idee di suicidio.
Dal punto di vista fisiologico, la depressione provoca alterazioni del sonno, dell’appetito e del desiderio sessuale.
Dal punto di vista affettivo, i sentimenti che caratterizzano la depressione includono il senso di inadeguatezza e inferiorità, il timore di essere abbandonati, rifiutati e non amati, di esprimere la rabbia e l’ostilità, sentimenti di colpa e di scarsa autostima.
Dal punto di vista cognitivo si riscontra l’incapacità di prendere decisioni, la compromissione della memoria, idee suicidarie e la persuasione di essere colpevoli.
La depressione possiede anche delle manifestazioni somatiche, quali le già citate alterazioni del sonno, dell’appetito, del desiderio sessuale, irrequietezza, senso di affaticamento e di mancanza di energia, e dolori somatici, svenimenti e palpitazioni che non hanno una causa organica.
Dal punto di vista relazionale, le persone che soffrono di depressione manifestano bisogni di attenzione e di amore molto profondi e che è difficile gratificare.
I disturbi bipolari
Il disturbo bipolare è caratterizzato dall’oscillazione dell’umore, con passaggi, spesso repentini, da stati depressivi a quelli maniacali. Si distinguono due forme, a seconda che la depressione si alterni a condizioni maniacali o ipomaniacali, meno gravi delle prime.
Le persone che soffrono di disturbo bipolare si sentono spesso euforiche e molto energiche, dotate di un potere smisurato, per cui hanno la convinzione di poter raggiungere il successo in ogni campo, a prescindere dalla loro preparazione.
Questa energia assume, però anche il carattere di una incontrollabile pressione interna che le rende impulsive, irritabili, agitate , disorganizzate e incapaci di concentrarsi.
I pensieri sembrano fuggire al controllo ed è difficile organizzarli in modo logico e coerente, provocando un senso di disorientamento e di smarrimento per l’impossibilità di capire, agitazione, disturbi del sonno e desiderio sessuale forte e continuo.
Le relazioni con gli altri sono generalmente caotiche, dominate dall’impulsività e dalla imprevedibilità.